Il
1° ottobre 2009 entrerà in vigore il regolamento che istituisce
l’Attestazione di certificazione energetica degli edifici, ai sensi
delle disposizioni europee e nazionali, regolate in Piemonte dalla l.r.
n. 13 del 2007. Si tratta, in pratica, di un patentino dell’edificio,
che diventa indispensabile per comprarlo, venderlo o affittarlo.
Si
tratta di una Attestazione che certifica le prestazioni energetiche
degli edifici e dei loro impianti, diventando così un riferimento certo
ed unico che contribuisce a valutare i prezzi di compravendita e i
canoni di locazione anche alla luce di tali rendimenti (che abbattono
poi i costi di gestione annuali).
A deciderlo è stata il 4
agosto la Giunta regionale del Piemonte, approvando la delibera
proposta dagli assessori all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, e
all’Energia, Andrea Bairati.
“L’obiettivo della certificazione -
dicono i due assessori - è conseguire un significativo risparmio
energetico nel settore dell’edilizia, i cui consumi costituiscono oltre
un terzo del consumo energetico complessivo a livello piemontese. La
riduzione del 20% del consumo di energia entro il 2020 è un obiettivo,
come tutti quelli definiti in sede europea, ambizioso e realistico. Il
risparmio, una parola antica che esprime però un concetto molto
attuale, non significa soltanto agire con buon senso e applicare
semplici e buone pratiche ambientali quotidiane. Per questo la
certificazione è una tappa decisiva verso la ricerca di soluzioni e
nuove tecnologie che sono allo stesso tempo ambientalmente corrette e
fattore di rilancio economico e occupazionale”.